Non sono più le parole una fonte di
conoscenza. L'erano una volta, quando l'uomo era capace di interpretarle nel
loro significato ulteriore e finale. Adesso per avere un minimo di scambio formale,
estetico, bisogna ricorrere a video e foto, gli analoghi della X, la croce, per
gli analfabeti di una volta.
Non è incoraggiante un intorno di questo
tipo, ma d'altra parte non si può sperare di più da chi non ha come pensiero
urgente la necessità della lettura, della critica, del sentimento della
formazione di un pensiero critico.
Beh, allora buona visione!
E, per piacere, non insistete con
immagini che sono vomitevoli! Scambiatele tra di voi, per farvi qualche risata!
A me non va di ridere!
E ridere non fa bene a tutti! Ad alcuni
fa morire! A tal proposito si rimediti l’Umorismo di Pirandello.
Lasciatemi naufragar nel pensier mio,
ch'è m'è dolce!
Non è importante, comunque, apprendere
parole complicate, cercate di comprendere, per essere soggetti di valore.
Importante è essere uomini o donne di valore: oggi è necessario specificare
anche i generi - tanto è lontano il pensiero dall'immagine ideale di sé. Non si
è valorosi se ci si mette in posa su fb. Valoroso è il dolore e il coraggio di
abbracciarlo nella sua finitezza intima ed essenziale. Valoroso è andare incontro
con sussiego, trattenendo il respiro, spaventati e ansiosi di essere parte di
una verità.
La carne corruttibile dal tempo è la verità
di tutti i corpi finiti, resi rigidi dal loro sorriso sereno e finale che li rappresenta nella meraviglia di quella pace inspiegabile
L’uomo reale, di carne e di sangue, è
immagine dello Spirito del mondo.
Gli spiriti non hanno immagini, sono
invisibili.
I pensieri rendono loro forma e immagine
che non fa ridere o piangere. L’immagine è sacra e non va maltrattata con
nessuno stratagemma.
L’immagine di Dio non è dottrina, è
tormento e contemplazione dell’eternità.
Amen è la parola vana che rende parte di un gregge.
La parola consapevole che rende verità al mistero è: Credo.